venerdì 23 aprile 2010

Dal Corriere Adriatico del 23/04/20010

“Spiegate quel mutuo”

Md, Gnocchini: perché i due milioni se la chiusura costò 61 mila euro?



Ancona “L’attivo di bilancio non cancella i dubbi sulla gestione di Marina Dorica e rimane da chiarire a cosa sono serviti i 2 milioni di euro di mutuo dal momento che il completamento delle opere ha previsto una spesa di soli 61 mila euro”. Risponde il consigliere Udc, Marco Gnocchini, alla dichiarazione del Cda di Md sulla questione mutuo bancario e chiede chiarimenti sui criteri di vendita degli immobili del Triangolone. “Appare evidente poi, contrariamente a quanto dice Marina Dorica, che l’aumento di capitale ed il mutuo acceso di 2 milioni di euro non potevano essere giustificati da una società con solo 1,5 milioni di euro di capitale”.

I risultati del bilancio di Marina Dorica “non dissipano i dubbi sulla gestione economica della società partecipata dal Comune di Ancona, relativamente alla realizzazione e alla vendita dei locali del cosiddetto Triangolone e del mutuo di due milioni di euro acceso nel 2008 per scongiurare il disavanzo nei successivi esercizi finanziari - scrive Gnocchini in una nota -. Nello specifico, rimane ancora da chiarire a cosa siano serviti i due milioni di euro dal momento che l’unico atto urbanistico presentato dalla società relativo alle “opere di completamento” della nuova struttura del porto turistico, Dia protocollo numero 63338 del 2008, prevede una spese di soli 61 mila euro”.

Gnocchini prosegue: “Non è chiaro inoltre con quali criteri sono state respinte le richieste di acquisto da parte di alcuni privati dei locali del Triangolone, mentre si sono accolte quelle di altri, tra cui società immobiliari poi misteriosamente uscite di scena”. Su quest’ultimo fronte, Gnocchini fa riferimento alle planimetrie “dove compare il nome di una società Picla Srl riconducibile all’ex amministratore delegato di Md ed all’immobiliarista che ha trattato la vendita dei prefabbricati”.

Il consigliere comunale va avanti ed incalza ancora: “Non sono chiari inoltre, alcuni passaggi di proprietà che emergono dai preliminari dei contratti di compravendita giacenti a Marina Dorica, con particolare riferimento alla parte ovest relativa a quei fabbricati sopraelevati dalla stessa società nell’agosto del 2007 con apposita variante al progetto originario, e attuale sede di una discoteca, venduti inizialmente a trattativa privata ad un unico e noto imprenditore locale. Ribadisco - aggiunge Gnocchini -, tutte operazioni lecite per una società di diritto privato, ma che coinvolgono anche interessi pubblici dell’amministrazione comunale (socio al 20%) e di 1500 diportisti che fruiscono e pagano, attraverso le tariffe, i servizi realizzati dalla stessa Marina Dorica Spa”.

cecilia rossini,


COMMENTO........


ma a questo consigliere Gnocchini...nessuno lo ascolta..????
perche' parla solo ora...?????
che cosa sa.....?????
dove vuole arrivare...????

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